Dopo la scelta di un buon impianto di riscaldamento, occorre provvedere a una periodica manutenzione per assicurare sempre la massima efficienza e sicurezza della propria caldaia. Ovviamente è bene affidarsi a personale specializzato; se ad esempio stai cercando un’assistenza caldaie Ariston Roma, puoi facilmente trovare esperti del settore che sapranno supportarti in una perfetta manutenzione dell’impianto di riscaldamento. Ma vediamo ora in cosa consiste una classica manutenzione e quali sono le informazioni principali da conoscere.
Come funziona la manutenzione della caldaia
Con il temine manutenzione, vengono a definirsi in genere tutti i classici controlli sul buon funzionamento dell’impianto di riscaldamento e la periodica pulizia dei vari elementi; in particolare ci si concentra sullo scambiatore di regolazione e il bruciatore della caldaia. Questi sono due componenti fondamentali, che necessitano di controlli periodici, adeguati e minuziosi per garantire prima di tutto la sicurezza dell’impianto. Queste operazioni di controllo e pulizia dei diversi elementi devono essere obbligatoriamente fatte da un tecnico abilitato proprio a questo tipo di mansioni. Ed è doveroso segnalare che in caso di mancata manutenzione periodica della propria caldaia è possibile incorrere in sanzioni pecuniarie anche molto elevate, fino anche a 3000 euro.
Con quale periodicità bisogna fare controlli
Una corretta manutenzione della caldaia è davvero importante sia per il suo buon funzionamento che per non rischiare di ritrovarsi in bolletta costi molto alti dovuti a qualche difetto. La periodicità con la quale occorre effettuare manutenzione e controlli della propria caldaia è variabile; dipende dalle singole informazioni riportate nel libretto delle istruzioni del tipo di caldaia che si possiede, oppure in base a ciò che viene indicato nella scheda tecnica redatta dal produttore stesso dell’apparecchio.
In ogni caso è consigliabile effettuare un controllo generale della caldaia ogni anno magari al termine del periodo estivo per cercare di risparmiare anche sui costi della manodopera del personale specializzato. Un discorso diverso riguarda invece il controllo dei fumi della caldaia, poiché in questo caso la manutenzione regolata dalla legge deve avvenire obbligatoriamente ogni 1, 2 o 4 anni, in base alla tipologia di impianto di riscaldamento in uso e al suo conseguente combustibile.