Yangon situata nella parte meridionale dello stato di Myanmar, che un tempo si chiamava Birmania, è la città più popolosa ed un importante centro commerciale, dove i segni del periodo coloniale sono ben visibili nelle architetture dei palazzi, degli edifici e dei monumenti, è una città ricca di storia e di contraddizioni.

Gli abitanti sono molto cordiali ed ospitali, spesso accolgono il turista con un ampio sorriso, amano socializzare e conversare.

Il periodo migliore per visitarla è quello che va da novembre a febbraio, bisogna tener presente che in questa zona il clima caldo e soprattutto con un’alta percentuale di umidità è davvero insopportabile, si superano i 40°, inoltre da giugno ad ottobre è il periodo dei monsoni.

Molto variegati i mercati sempre affollati, come Bogyoke Aung San uno dei più affascinanti e suggestivi di tutto il sud-est asiatico quello del pesce aperto fino a notte inoltrata o le tantissime botteghe dove acquistare prodotti dell’artigianato locale.

Le vere attrazioni sono le numerose pagode, la più importante è Schwedagon costruita addirittura oltre 2.500 anni fa, che svetta su tutta la città, è il principale sito religioso di Myanmar, considerato sacro dagli abitanti, tutto ricoperto di lastre d’oro e gioielli e con un grande diamante in cima.

Sembra che alcune reliquie di quattro dei sette Buddah dell’antichità siano conservate nello stupa.

Si accede salendo su per delle scalinate con soffitti intarsiati e colonne dorate, è bene che il turista si ricordi che questo è un luogo dove ci si reca per pregare e per meditare, è quindi necessario avere il massimo rispetto adottando anche un abbigliamento consono.

Un altro tempio che vale la pena visitare è il Sule Paya, fondata oltre 2.000 anni fa, anch’esso rivestito di metallo prezioso, con una guglia tempestata di centinaia di pietre preziose. Se ti piace il mondo dei viaggi ti consigliamo il portale di viaggio in Marocco, utile e pieno di risorse per organizzare un viaggio sicuro nel deserto del Sahara!