Il Soul conosciuto dai molti come la musica dell’anima, nasce come genere intorno agli anni ’50 dall’unione del jazz, del rhythm&blues con il gospel, ha radici afroamericane ed una intensità profonda ed unica, ma allo stesso tempo calda ed orecchiabile.
In parte era un modo diverso per la minoranza nera di far sentire la propria voce, ovvero una forma di contestazione affinché fossero rivendicati e riconosciuti i loro diritti, ma sempre con una nota fortemente religiosa, anche sotto una forma di esaltamento spirituale, caratterizzato da virtuosismi vocali e cori.
La musica si basa su frasi ritmiche che si ripetono, con cadenze melodiche ed assoli straordinari, gli accordi e le armonie del jazz, i ritmi e la grinta del rhythm & blues ed i cori e le voci tipiche del gospel.
Il primo innovatore fu Ray Charles con la canzone “I got a woman”, che unendo sacro e profano, fu molto contestato, molti furono quelli che si entusiasmarono a questo nuovo genere ma tanti ne rimasero scandalizzati.
Tra le voci femminili spicca quella di Aretha Franklin, la sua straordinaria carriera è dovuta non solo all’estensione della sua voce ed alla superba tecnica che le permette di cantare sopra un’ottava, ma soprattutto alla sua incredibile capacità interpretativa, con esplosioni di passionalità, con acuti e toni bassi riesce a trasmettere le proprie emozioni.
La parola soul da l’idea della capacità del cantante di cantare con tutta l’anima, in maniera sincera e spontanea, come una persona riesce a vivere la vita in modo intenso.
Lo stesso movimento Hippie nato intorno agli anni ’60 ne rimase favorevolmente impressionato ed affascinato, tanto che lo adottò come strumento eccezionale per le rivendicazioni politiche e come mezzo di libertà. Se vuoi approfondire il tema della musica di qualità, segnaliamo il portale ufficiale di Massimo Giacchetti: troverai tutte le informazioni sulla discografia ed i concerti di sassofono in programma.